Corso di Alta Formazione Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica

La finalità del Corso “Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica” è di fornire competenze concrete e strumenti operativi per applicare correttamente la direttiva Seveso III (e del recepimento nazionale D.Lgs. 105/2015) a partire dai contenuti normativi, in termini di obblighi degli operatori e di ruoli delle AA.CC., per poi affrontare le attività di verifica e controllo degli stabilimenti industriali, in relazione all’analisi di rischio dei principali processi industriali, ed alla luce delle nuove tecnologie introdotte con la transizione energetica.

Il Corso è ideato, organizzato ed erogato congiuntamente dall’Università Campus Bio-Medico di Roma in collaborazione con ISPRA.

Il percorso formativo, articolato in 162 ore tra lezioni in presenza e online, approfondisce:
• normativa e governance della sicurezza industriale;
• analisi e gestione del rischio;
• pianificazione e controllo;
• impiantistica e manutenzione;
• rischi emergenti e nuove tecnologie.

 

Direzione Scientifica

  • Prof. Roberto Setola
    Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria dei Sistemi Intelligenti e Professore Ordinario, Facoltà Dipartimentale di Ingegneria – Università Campus Bio-Medico di Roma

 

Coordinamento Scientifico

  • Dott. Paolo Bragatto
    Cultore della materia – Università Campus Bio-Medico di Roma
  • Prof.ssa Marcella Trombetta
    Delegata del Rettore per lo sviluppo dei rapporti con le aziende e Professore Ordinario, Facoltà Dipartimentale di Scienze e Tecnologie per lo Sviluppo Sostenibile e One Health – Università Campus Bio-Medico di Roma

 

Referente Scientifico per ISPRA

  • Ing. Romualdo Marrazzo
    Primo Tecnologo, Responsabile della Sezione Analisi Integrata dei Rischi Industriali – Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale

Il corso è aperto alle seguenti categorie di professionisti:

• ispettori e funzionari degli enti di controllo;
• ingegneri coinvolti nella progettazione e ottimizzazione degli impianti industriali;
• responsabili di manutenzione;
• responsabili HSE;
• dirigenti e manager di stabilimento;
• datori di lavoro e RSPP;
• consulenti in sicurezza industriale e ambientale;
• laureandi e laureati in una delle seguenti Classi di Laurea: Ingegneria, Scienze ambientali o Tecniche della prevenzione.

Il corso forma professionisti in grado di gestire la sicurezza negli impianti industriali soggetti alla Direttiva Seveso III e ai rischi connessi alla transizione energetica.
I partecipanti acquisiranno competenze tecniche, normative e operative.

Il corso è organizzato in modalità blended e part-time: il 50% delle ore di lezione verrà erogato da remoto con interazione in diretta streaming, mentre l’altro 50% delle ore di lezioni verrà erogato in presenza. Le lezioni si terranno tendenzialmente per tre settimane al mese.

Orari delle lezioni:

  • nelle settimane in presenza: giovedì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 19:00 e venerdì dalle 09:00 alle 13:00 e dalle 14:00 alle 18:00;
  • nelle settimane da remoto in diretta streaming: giovedì e venerdì dalle 15:00 alle 19:00.

 

La giornata inaugurale e la giornata di chiusura del Corso si terranno presso la sede dell’Università Campus Bio-Medico di Roma, sita a Roma in Via Álvaro del Portillo n. 21.

La frequenza è obbligatoria per un monte ore non inferiore all’80% delle lezioni.

 

Argomenti trattati:

Argomento N. Ore
1.     Evoluzione della direttiva Seveso e d. lgs. 105/2015: principi e obiettivi, struttura, AA.CC., tavolo di coordinamento e attività internazionali 4
2.     Principali tipologie di stabilimenti industriali: siti ad elevata standardizzazione e complessi (industria chimica, petrolifera e petrolchimica) 8
3.     L’informazione ambientale: la Notifica e il portale Seveso ISPRA 4
4.     Principi dell’analisi di rischio: individuazione di eventi e scenari incidentali, individuazione delle frequenze e valutazione delle conseguenze, con attenzione particolare a valutazione e gestione del rischio secondo lo schema ISO 31000:2018 e con riferimento alle tecniche codificate in ISO 31010:2019 e agli sviluppi in corso sull’analisi dinamica del rischio 18
5.     Redazione e valutazione dei rapporti di sicurezza e metodologia per i depositi di GPL e di liquidi infiammabili e tossici 4
6.     Elementi attuativi del d. lgs. 105/2015: Modifiche, Effetto domino, Tariffe 4
7.     La pianificazione di emergenza esterna e la pianificazione urbanistica e territoriale attorno agli stabilimenti industriali 6
8.     Aspetti giuridici connessi alle attività di valutazione e controllo e il sistema sanzionatorio del D.Lgs. 105/2015 4
9.     Elementi di impiantistica industriale e misure di controllo degli impianti e dei processi 4
10.  Il sistema di gestione della sicurezza (SGS): Documento di politica di Prevenzione degli Incidenti Rilevanti, linee guida per l’attuazione e normativa tecnica di settore 4
11.  L’analisi dell’esperienza operativa: le attività di ispezione post-incidente, il reporting degli eventi nel sistema eMARS (Major Accident Reporting System), analisi di incidenti 8
12.  Pianificazione, programmazione e svolgimento delle ispezioni: Analisi dell’esperienza operativa, la Tabella eventi-misure e Liste di riscontro 8
13.  Il degrado dei materiali e le verifiche obbligatorie sugli impianti: maintenance, ageing e asset intergrity delle attrezzature e degli impianti 10
14.  Climate change e gestione dei rischi NaTech: monitoraggio, prevenzione degli incidenti, early warning e metodologie di mitigazione 16
15.  Principi di cybersecurity degli impianti industriali (Operational Technologies), gli obblighi normativi in tema di cybersecurity, strategie di mitigazione, notifiche ai sensi del D.Lgs 138/24 20
16.  Le principali tecnologie per la sicurezza energetica: idrogeno, BESS, depositi di idrocarburi e GPL, GNL e rigassificazione, ammoniaca 16
17.  Valutazioni di sicurezza per le attività industriali strategiche nell’ambito della diversificazione energetica 4
18.  Analisi e gestione dei rischi emergenti: strumenti di analisi, ISO 31050 4
19.  Analisi e gestione dei rischi di security e degli aspetti di resilienza ai sensi del D.Lgs 134/24. 8

Per presentare la propria domanda di ammissione al Corso è necessario compilare il modulo di candidatura disponibile qui e inviarlo a mezzo e-mail all’indirizzo [email protected] allegando i seguenti documenti:

  • curriculum vitae studiorum e professionale debitamente datato, firmato e completo dell’autorizzazione all’utilizzo dei dati personali;
  • documento di riconoscimento in corso di validità.

 

La domanda di candidatura va presentata entro le ore 23:59 del 08/01/2026.

 Il curriculum vitae studiorum e professionale dovrà essere presentato indicando, oltre ai dati anagrafici:

  • esperienze formative con valutazione certificata (indicando la durata espressa in giorni/ore);
  • esperienze professionali (indicando il periodo di servizio, espresso in mesi/anni);
  • attività scientifica e didattica: testi e articoli, responsabilità e/o collaborazione in progetti di ricerca, docenza, etc.

 

Un’apposita commissione giudicatrice costituita da 3 membri di ISPRA e 3 membri dell’Università Campus Bio-Medico di Roma valuterà le domande pervenute e provvederà a stilare un’apposita graduatoria di ammissione che verrà comunicata ai candidati e pubblicata sulla pagina web dedicata al Corso entro il 14/01/2026.

Al fine di perfezionare la propria iscrizione i candidati che hanno conseguito l’idoneità di ammissione al Corso, che risultino utilmente collocati nella graduatoria, dovranno completare l’iscrizione al Corso entro il termine perentorio del 19/01/2026.

Il Corso è a numero chiuso, per un massimo di 40 partecipanti, dei quali 25 posti sono riservati al persoale di ISPRA, MASE e SNPA, individuati direttamente da ISPRA; mentre 15 posti sono a disposizione di dipendenti di altre Pubbliche Amministrazioni e soggetti fisici o giuridici di natura privata.

La quota di iscrizione all’intero Corso è di € 3.500,00 da versare in un’unica soluzione o suddivisibile in 2 rate:

  • € 1.750,00 entro il 21/11/2025
  • € 1.750,00 entro il 31/05/2026

 

Sono previste quote agevolate per ulteriori dipendenti della Pubblica Amministrazione (diversi da quelli rientranti nei 25 posti dedicati) e per dipendenti di organizzazioni private secondo gli accordi stipulati con l’Ateneo.

Grazie alla collaborazione tra l’Ateneo e UNEM, tutte le risorse degli associati dell’Unione Energie per la Mobilità potranno usufruire di una quota agevolata di iscrizione al corso pari a € 2.975,00.

Anche la quota agevolata potrà essere versata in due rata di pari importo.

 

Tutti i versamenti vanno effettuati sul C/C bancario intestato a:

  • Università Campus Bio-Medico di Roma presso Banca UNICREDIT
  • IBAN: IT63Y0200805181000106877148

Specificare la causale relativa a ciascun pagamento (Nome Cognome – I rata/rata unica – Corso Sicurezza Impianti).

In nessun caso le quote saranno rimborsate.

 

 

Ai partecipanti che completeranno con esito positivo i due test di valutazione dell’apprendimento somministrati durante il Corso e saranno in regola con gli adempimenti amministrativi, verrà rilasciato durante la giornata di chiusura del percorso l’attestato di partecipazione al Corso di Alta Formazione “Sicurezza negli impianti industriali: la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica”.

EVENTO DI LANCIO DEL 

Corso di Alta Formazione Sicurezza negli impianti industriali:
la Direttiva Seveso e i rischi emergenti dalla transizione energetica

4 dicembre ore 14:30, Sala Conferenze PRABB, Università Campus Bio-Medico di Roma, Via Álvaro del Portillo, 21

 

Scarica qui il programma e clicca qui per iscriverti

I docenti del corso

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Head of Unit of Integrated Therapies in Otolaryngology, Full Professor of Otolaryngology
Responsabile Persone Tecnologie intelligenti per la salute ed il benessere: progettazione sostenibile, gestione e valutazione

Informazioni utili

* Possibilità di quote agevolate